Architetto, saggista e storico italiano. Docente universitario a Venezia tra il
1950 e il 1955, in seguito insegnò a Roma. Impegnatosi nella ricerca di
un metodo di indagine storico-strutturale sulla formazione dei centri urbani e
sulla divisione del territorio, sostenne che le componenti economico-ideologiche
ne influenzano l'aspetto formale. Prima della seconda guerra mondiale
elaborò una serie di progetti per i concorsi della stazione di Firenze
nel 1933 e di quella di Venezia nel 1935, per il concorso dell'Auditorium di
Roma nel 1935 e per quello dell'E 42 a Roma, ispirandosi al razionalismo con
richiami all'esperienza architettonica scandinava. Tra il 1949 e il 1951
ideò vari quartieri dell'INA-casa, tra il 1955 e il 1958 la sede della
Democrazia Cristiana e nel 1957 la sede dell'ENPAS a Bologna. Tra gli scritti,
si ricordano:
Studi per un'operante storia urbana di Venezia (1959),
Studi per un'operante storia urbana di Roma (1963),
Architettura e
civiltà in crisi (1963),
Civiltà e territorio (1967)
(Modena 1910 - Roma 1974).